L’Associazione Giovani Esploratori Sardi (A.G.E.S.) – Boy Scouts de Sardigna – ONLUS nasce nell’aprile del 1979 a Cagliari, su iniziativa di un gruppo di capi provenienti dal C.N.G.E.I., e da un gruppo di simpatizzanti (genitori e non) interessati allo Scautismo.
L’intendimento dei fondatori era quello di offrire una alternativa alle associazioni nazionali, l’una dichiaratamente confessionale l’altra laica. L’apertura a tutte le confessioni religiose, con l’impegno di promuovere la crescita spirituale consapevole dei ragazzi è tutt’oggi una caratteristica saliente dell’ A. G. E. S. , come pure lo è l’estraneità a qualunque schieramento politico o partitico, pur promovendo contenuti educativi che sono, in senso generale, anche politici.
Nel 1986 l’ A.G.E.S. fonda, con altre realtà scoutistiche locali, la FederScout, con la quale entra a far parte della Confederation Europeenne de Scoutisme (CES).
Nel 1994 si aggiunge alle tre branche originarie previste da B.-P. la branca Castori, per bambini dai 5 ai 7 anni. La sperimentazione di tale metodo è un successo ormai riconosciuto a livello nazionale.
Attualmente l’ A. G. E. S. conta dieci gruppi attivi suddivisi in tre zone.
Peculiare caratteristica dell’ A. G. E. S. è quella di tutelare e favorire lo sviluppo del patrimonio culturale del popolo sardo, anche attraverso la pubblicazione e, comunque, la diffusione di detto patrimonio.
L’A.G.E.S. è finalizzata, come Associazione Scout, all’educazione civica, morale e fisica della gioventù sarda, secondo il metodo educativo delineato dal fondatore del Movimento Scout Lord Baden - Powell of Gilwell.